摘要:李军华大使在意大利《晚邮报》发表署名文章《续燃奥运火炬,共襄冬奥盛会》【中意双语】李军华大使在意大利《外交报》发表署名文章《病毒溯源必须排除政治操弄》【中意双语】意大利南部和北部互相diss ? !真相来了【中意双语】 翻译版本的“关于新冠肺炎的一切”【中意双
【中意双语】驻意大利大使贾桂德在《外交报》发表署名文章 《人工智能可以成为中意、中欧合作新的增长点》
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8月18日,贾桂德大使在意大利《外交报》发表署名文章《人工智能可以成为中意、中欧合作新的增长点》,全文如下:
当前,全球人工智能技术迎来爆发式发展,赋能千行百业、走进千家万户。人工智能可以成为职场人员的“工作秘书”、医生的“超级显微镜”、工厂的“无眠质检员”、城市的“交通指挥官”,大幅提高了生产生活效率,为人类社会发展带来巨大红利。同时,人工智能发展亦伴生着隐私安全、技术滥用、伦理公平以及就业冲击等风险挑战,成为全球治理新的重大课题。
针对人工智能带来的机遇与挑战,中国、意大利和欧盟均开展了有效行动。2023年习近平主席提出《全球人工智能治理倡议》,围绕人工智能发展、安全、治理三方面系统阐述了人工智能治理中国方案,主张人工智能坚持以人为本,并始终处于人类控制之下。2025世界人工智能大会暨人工智能全球治理高级别会议在上海举办,发表了《人工智能全球治理行动计划》,以促进人工智能的发展应用和确保安全可控为目标,强调尊重主权和公平普惠原则,呼吁开展国际合作和协同治理。意大利是欧盟最早提出对人工智能实施监管的国家之一,2024年首次将人工智能纳入G7峰会议题,并邀请方济各教皇就人工智能安全和伦理问题发表讲话。意大利籍欧洲议员推动的欧盟《人工智能法案》于2024年正式生效,强调人工智能应安全、可信赖、符合基本人权和伦理价值。
中国同意大利、欧盟均高度重视人工智能治理,双方理念和主张有不少相近之处,可以将该领域打造成合作新的增长点。
双方要推动“智能向善”,完善人工智能全球治理。人工智能发展应以增进人类共同福祉为目标,以保障社会安全、尊重人类权益为前提。中欧应共同倡导在向他国提供人工智能产品和服务时,尊重他国主权、严守他国法律、接受他国法律管辖,反对利用人工智能技术优势操纵舆论、传播虚假信息、干涉他国内政;共同防范和打击恐怖主义和犯罪集团对人工智能技术恶意滥用;建立健全风险等级测试评估体系,坚持伦理先行和非歧视性原则,以法律制度保障个人隐私与数据安全。规范人工智能使其可审核、可监督、可追溯、可信赖,是全球性议题,联合国应发挥主渠道作用。中欧都支持在联合国框架下成立国际人工智能治理机构,双方要积极落实联合国《未来契约》及其附件《全球数字契约》有关承诺,推动早日形成具有广泛共识的人工智能全球治理框架和规则。
双方要坚持开放合作,推动人工智能技术进步。人工智能是科技革命的驱动力,发展好这一个全新技术单靠一个或者几个国家的力量是不够的。在人工智能领域搞“小院高墙”,将其政治化、武器化、垄断化,只会自缚手脚。中国积极发挥自身在人工智能技术研发和场景应用优势,大力推动人工智能国际合作和技术共享,Deepseek等企业坚持开源理念,与全球开发者分享研究进展,获得广泛赞誉。欧盟在基础研究和底层算法上有雄厚实力和人才储备,意大利50余所高校开设了160多个人工智能相关课程。中欧在人工智能领域拥有互补优势和广阔合作前景。去年意大利总理梅洛尼访华和上月中欧领导人会晤期间,双方领导人就开展人工智能合作进行了积极探讨,中法发表关于人工智能和全球治理的联合声明。
双方要坚持普惠包容,推进可持续人工智能。人工智能是造福人类的公共产品,不应成为“富国和富人的游戏”。去年9月联合国大会期间,中国提出“人工智能能力建设普惠计划”,致力于弥合数字和智能鸿沟,特别是帮助全球南方在人工智能发展进程中平等受益。欧盟通过“全球门户”计划向非洲、亚洲、拉美等发展中国家提供数字基础设施和人工智能应用能力支持。中欧可以共同推动人工智能在全球范围的普及和应用,为广大中小企业和普通民众提供低门槛的服务。可持续人工智能是中欧共同倡导的理念。双方应共同支持探索资源节约、环境友好的人工智能发展模式,推广低能耗芯片、高效算法等绿色计算技术,推动人工智能赋能绿色转型发展、气候变化应对、生物多样性保护等领域,落实联合国2030年可持续发展议程。
双方要加强人才培养,应对人工智能带来的就业冲击。就像过去蒸汽机、汽车、飞机、电脑等工具的应用一样,人工智能技术的广泛应用也将影响就业结构,在替代一部分岗位的同时亦催生新的业态和职业需求。世界经济论坛预测,到2027年人工智能可能替代8300万个工作岗位,同时创造6900万个与人工智能技术应用相关的新型工作岗位。如何使高等教育与人工智能技术更好融合,推动高质量就业,是摆在各国政府面前的一大课题。为此,中方愿同欧方、意方加强高等教育现代化的经验沟通,在相关行业加强人才交流,共同探讨如何用好人工智能催生的新业态更好提升就业。
Attualmente, la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale sta vivendo uno sviluppo esplosivo a livello globale, potenziando numerosi settori e entrando nelle case della gente. L’IA può diventare “il segretario” degli impiegati, “il super microscopio” dei medici, “l’ispettore senza sonno” delle fabbriche e “il commissario del traffico” delle città, aumentando notevolmente l’efficienza di produzione e vita, apportando grandi benefici allo sviluppo della società umana. Allo stesso tempo, lo sviluppo dell’IA comporta rischi e sfide legati alla privacy, all’abuso tecnologico, all’equità e etica e all’occupazione, diventando una nuova questione cruciale per la governance globale.
Per quanto riguarda le opportunità e le sfide poste dall’IA, Cina, Italia e Unione Europea hanno intrapreso azioni efficaci. Nel 2023 il Presidente Xi Jinping ha proposto “Il Global AI Governance Initiative”, illustrando sistematicamente le proposte cinesi sulla governance dell’IA in termini di sviluppo, sicurezza e regolamentazione, sostenendo che l’IA debba rimanere antropocentrica e sotto controllo umano. Nel 2025, durante il World AI Conference & High-Level Meeting on Global AI Governance a Shanghai, è stato pubblicato “Il Global AI Governance Action Plan”, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’applicazione dell’IA in sicurezza e controllabilità, enfatizzando il rispetto della sovranità e dei principi di equità e inclusività, e invitando alla cooperazione internazionale e alla governance congiunta.
L’Italia è stata uno dei primi Paesi dell’UE a proporre regolamentazioni sull’IA; nel 2024 ha incluso l’IA tra i temi del G7, invitando Papa Francesco a intervenire su sicurezza ed etica dell’IA. L’Artificial Intelligence Act, promosso da un membro del Parlamento europeo di origine italiana, è entrato in vigore nel 2024 e sottolinea che l’IA deve essere sicura, affidabile e conforme ai diritti umani fondamentali e ai valori etici.
Cina, Italia e UE attribuiscono grande importanza alla governance dell’IA e condividono molte posizioni comuni, rendendo questo settore un possibile nuovo motore di crescita per la cooperazione.
Le due parti devono promuovere “L’IA per il bene”, migliorare la governance globale dell’IA
Lo sviluppo dell’IA deve mirare al benessere comune dell’umanità, garantendo sicurezza sociale e rispetto dei diritti umani. Nella fornitura di prodotti e servizi di IA ad altri Paesi, Cina e UE dovrebbero congiuntamente promuovere il rispetto della sovranità nazionale, l’osservanza rigorosa delle leggi locali e l’accettazione della relativa giurisdizione legale, opponendosi all’uso dei vantaggi tecnologici dell’IA per manipolare l’opinione pubblica, diffondere informazioni false o interferire negli affari interni di altri Paesi. Dovrebbero prevenire e contrastare l’abuso dell’IA da parte di gruppi terroristici o criminali; creare sistemi di valutazione del rischio, seguire i principi etici e non discriminatori, tutelare la privacy e la sicurezza dei dati attraverso strumenti legali. La regolamentazione dell’IA affinché sia verificabile, supervisionabile, tracciabile e affidabile è una questione di portata globale, nella quale le Nazioni Unite sono chiamate a svolgere un ruolo centrale di coordinamento. Cina e UE sostengono la creazione di un’agenzia internazionale per la governance dell’IA nel quadro ONU e intendono attuare gli impegni del “Future of Digital Cooperation” e del “Global Digital Compact”, promuovendo un quadro globale di governance dell’IA ampiamente condiviso.
Le due parti devono sostenere cooperazione aperta, promuovere il progresso tecnologico
L’IA è la forza motrice della rivoluzione scientifica e tecnologica; sviluppare questa nuova tecnologia non può basarsi sulle capacità di uno o pochi Paesi. Costruire “cortili chiusi” nel campo dell’IA, politicizzarla, militarizzarla o monopolizzarla, non farebbe altro che limitare se stessi.
La Cina svolge attivamente un ruolo nella ricerca e nell’applicazione dell’IA, promuovendo ampiamente la cooperazione internazionale e la condivisione tecnologica. Aziende come Deepseek perseguono il principio dell’open source, condividendo i progressi della ricerca con sviluppatori di tutto il mondo, ricevendo ampi riconoscimenti.
L’UE possiede solide capacità di ricerca di base, algoritmi fondamentali e ampie risorse umane, mentre l’Italia conta oltre 50 università che offrono più di 160 corsi legati all’IA. Cina e Europa vantano vantaggi complementari nel settore dell’IA e ampie prospettive di cooperazione.
Durante la visita in Cina del Primo Ministro italiano Meloni lo scorso anno e l’incontro tra leader cino-europei del mese scorso, i vertici hanno discusso attivamente la cooperazione nell’ambito dell’IA. Cina e Francia hanno pubblicato una dichiarazione congiunta su IA e governance globale.
Le due parti devono mantenere un approccio inclusivo e universale, promuovendo un'IA sostenibile
L'IA è un bene pubblico destinato a beneficiare l'umanità e non dovrebbe diventare un "gioco per Paesi ricchi e persone ricche". Lo scorso settembre, durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Cina ha proposto "L’AI Capacity-Building Action Plan for Good and for All", volto a colmare il divario digitale e intellettuale, aiutando in particolare i Paesi del Sud del mondo a beneficiare equamente dei progressi dell'IA. L'UE, attraverso il programma "Global Gateway", fornisce a Paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e America Latina supporto in termini di infrastrutture digitali e capacità applicative dell'IA. Cina ed UE possono collaborare per promuovere la diffusione e l'applicazione dell'IA su scala globale, offrendo servizi a basso accesso per le piccole e medie imprese e per i cittadini comuni.
L'IA sostenibile è un principio condiviso da Cina ed UE. Le due parti dovrebbero supportare congiuntamente l'esplorazione di modelli di sviluppo dell'IA che siano economici nelle risorse e rispettosi dell'ambiente, promuovendo tecnologie di calcolo "verde", come chip a basso consumo e algoritmi ad alta efficienza, e favorendo l'impiego dell'IA nella transizione verde, nella lotta ai cambiamenti climatici e nella protezione della biodiversità, contribuendo così al raggiungimento dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Le due parti devono rafforzare la formazione dei talenti per affrontare l'impatto occupazionale derivante dall'IA
Proprio come l'applicazione di strumenti come la macchina a vapore, l'automobile, l'aereo e il computer in passato, l'ampia applicazione della tecnologia dell'IA influenzerà la struttura occupazionale, sostituendo alcune posizioni lavorative ma allo stesso tempo creando nuove forme di attività e richieste professionali.
Il World Economic Forum prevede che entro il 2027 l'IA potrebbe sostituire 83 milioni di posti di lavoro, creando al contempo 69 milioni di nuovi posti di lavoro legati all'applicazione della tecnologia dell'IA. Come integrare meglio l'istruzione superiore con la tecnologia dell'IA e promuovere un'occupazione di alta qualità è una grande sfida per i governi di tutti i paesi.
A tal fine, la parte cinese è disposta a rafforzare la comunicazione delle esperienze nella modernizzazione dell'istruzione superiore con la parte europea e italiana, intensificare gli scambi di talenti nei settori pertinenti ed esplorare congiuntamente come utilizzare al meglio le nuove forme di attività generate dall'IA per migliorare ulteriormente l'occupazione.
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来源:意大利留学NA