【中意双语】驻意大利大使贾桂德接受《经济讲坛报》专访

B站影视 欧美电影 2025-03-30 14:48 1

摘要:李军华大使在意大利《晚邮报》发表署名文章《续燃奥运火炬,共襄冬奥盛会》【中意双语】李军华大使在意大利《外交报》发表署名文章《病毒溯源必须排除政治操弄》【中意双语】意大利南部和北部互相diss ? !真相来了【中意双语】 翻译版本的“关于新冠肺炎的一切”【中意双

【中意双语】驻意大利大使贾桂德接受《经济讲坛报》专访

MAMAMIA意大利语 MAMAMIA语言

妈妈咪呀意大利语,专注,专业,专一

CELI-CILS-DITALS 官方考点

妈妈咪呀米亚小助手,祝您一切顺利!

【中意双语】李军华大使在意大利《晚邮报》发表署名文章《续燃奥运火炬,共襄冬奥盛会》【中意双语】李军华大使在意大利《外交报》发表署名文章《病毒溯源必须排除政治操弄》【中意双语】意大利南部和北部互相diss ? !真相来了【中意双语】 翻译版本的“关于新冠肺炎的一切”【中意双语】刘侃总领事在意媒发表署名文章《新冠病毒溯源应让科学真相说话》【中意双语】李军华大使接受意大利国家电视台新闻网采访【中意双语】李军华大使在意大利《晚邮报》发表署名文章《“接力”办冬奥,携手向未来》【中意双语】李军华大使在意大利阿德恩克罗诺斯通讯社发表《越是困难时刻中欧越需对话合作》【中意双语】李军华大使接受意大利安莎社采访【中意双语】刘侃总领事在意媒发表署名文章《中意互利合作需多做些“加法”》【中意双语】赴任联合国副秘书长,李军华大使致意大利、圣马力诺各界友人的告别信【中意双语】刘侃总领事在意媒发表署名文章《玩火者必自焚》【中意双语】中意两国关于互相承认高等教育学位的协议【中意双语】郑璇临时代办在诺瓦新闻社发表署名文章《中意共建“一带一路”前景仍然广阔》【中意双语】郑璇临时代办接受意大利“革命网”专访【中意双语】中国驻意大利使馆发言人就有关涉台负面言论发表声明【中意双语】刘侃总领事接受克拉斯传媒专访【中意双语】郑璇临时代办在意大利新闻社发表署名文章《非凡十年照亮中国式现代化之路》【中意双语】郑璇临时代办接受意大利克拉斯传媒集团专访【中意双语】贾桂德大使接受意大利安莎社采访【中意双语】驻意大使贾桂德在意大利《米兰财经报》发表署名文章《中国经济向好是“意大利制造”的绝佳机遇》【中意双语】驻米兰总领事刘侃在意大利《财经》杂志发表署名文章《消除影响中欧可持续发展合作的障碍》【中意双语】驻意大利大使贾桂德在《人民日报》发表大使随笔《加强战略沟通 深化务实合作【中意双语】环球时报专访驻意大利大使贾桂德:中意合作只有“进行时”,没有“完成时”【中意双语】刘侃总领事在意大利中国商会2024中资企业在意发展报告发布会上的讲话【中意双语】驻米兰总领事刘侃在意大利《国际舞台》杂志发表署名文章《中国绿色转型成绩亮眼,中意合作大有可为》【中意双语】驻意大利大使贾桂德在《24小时太阳报》发表署名文章《中国经济持续向好,中欧合作前景光明》【中意双语】驻意大利大使贾桂德在安莎社发表署名文章《中国外交:为动荡世界注入稳定性和确定性》

3月28日,贾桂德大使接受意《经济讲坛报》专访,全文如下:

一、随着春节申遗成功,蛇年春节如火如荼落下帷幕。您是否能介绍下这一节日对中国老百姓的重要意义?

贾桂德大使:春节是中国最重要的传统节日之一,承载着老百姓对家庭团圆和美好生活的向往,以及对国家繁荣昌盛、人民安居乐业的朴素愿望。与此同时,“天下大同”、“协和万邦”代表着中华传统文化的重要思想,在当前变乱交织的国际形势下,世界和平、和睦、和谐亦是14亿中国人民对新年的普遍期待。

今年春节期间,中国驻意使馆举办了新春招待会,中国在意侨社也在罗马、米兰、佛罗伦萨、那不勒斯等地组织了丰富多彩的的庆祝活动,受到意各界人士的广泛参与和普遍欢迎。中意同为文明古国,都把“家”的文化传承了下来,建设好自己的“小家”,守护好国家乃至地球家园这个“大家”,也是两国人民的共同愿望。希望中意两国人民在中国蛇年继续相知相亲,推动不同文明交流互鉴,为世界和平稳定作出积极贡献。

    二、2024年,中意两国交往热络。在经贸合作方面,有哪些突出成果?

    贾大使:2024年是中意全面战略伙伴关系建立20周年,双边关系呈现快速发展势头。马塔雷拉总统、梅洛尼总理访华,两国政府共同发表加强全面战略伙伴关系的行动计划,中方多位领导人和部级代表团访意。中意经济合作混委会、创新合作周、文化合作机制大会和大学校长对话会等多个机制性对话成功举办,为两国各领域合作交流注入新的动力。

经贸合作始终是中意关系的压舱石和推进器。2024年双边贸易额达到724.65亿美元,已连续4年突破700亿美元。两国合作建造的首艘中国国产大型邮轮投入运营,中意临港创新合作产业园在上海正式启动,意方半导体公司在华投资设厂进展顺利,双方企业在清洁能源领域达成多个合作意向。事实充分证明,中意经济互补性强,利益契合点多,深化合作能够实现互利共赢。

当前世界经济增长乏力,部分国家单边主义、保护主义逆流横行。开放带来进步,封闭导致落后。中意作为全球重要经济体,都是经济全球化的积极推动者和受益者。中方愿同意方继续以开放的姿态深化务实合作,持续扩大双边贸易和双向投资,以今年两国建交55周年为契机,推动中意合作取得更多新成果,携手为世界经济繁荣发展作出有益贡献。

    三、李强总理在政府工作报告指出,中国2024年GDP增长预期目标为5%左右,请问这一目标实现了吗?中国对2025年的发展有哪些展望?

    贾大使:2024年,面对严峻复杂的国内外环境,中国经济保持高质量发展,交出了一份来之不易的成绩单。全年国内生产总值突破130万亿元,同比增长5.0%,经济规模稳居全球第二,增速在世界主要经济体中名列前茅,对世界经济增长贡献率预计保持在30%左右。特别要指出的是,科技创新已经成为中国新质生产力发展的重要引擎,中国全球创新指数跃升至11位,一大批人工智能、云计算、大数据以及新能源企业正为国家经济发展注入源源不断的活力。

尽管2025年外部环境变化带来的不利影响依旧存在,中国经济基础稳、韧性强、潜能大,长期向好的基本面没有改变。今年全国两会期间,中国政府将2025年经济增长目标定为5%左右,已出台一揽子增量政策,进一步激发消费和投资热情,提振了国际社会对中国发展的信心。中国经济“稳”和“进”的积极态势也将继续为世界经济复苏注入稳定性、提供动力源。

    四、中国政府指出,2024年是改革之年,是这样吗?

    贾大使:习近平主席指出,改革开放是中国共产党和中国人民大踏步赶上时代的重要法宝。去年7月,中国共产党二十届三中全会提出了300多项改革举措,涉及经济、政治、文化、社会、生态文明方方面面,范围之广,力度之大前所未有。中国共产党言必信、行必果,将坚决落实改革举措,坚定推进中国式现代化。

中国开放的大门也会越开越大。2024年以来,中国政府将全国版外资准入负面清单限制措施压减至29条,制造业外资准入限制清零,全面落实外企国民待遇,正稳步推进服务业开放,推动扩大电信、医疗、教育等领域开放试点。不久前,中国政府发布了《2025年稳外资行动方案》,提出有序扩大自主开放、提高投资促进水平、增强开放平台效能、加大服务保障力度等四个方面的20条具体措施,进一步加大了吸引和服务外资的力度。中国的新发展是世界的大机遇,14亿多人的超大规模市场将持续释放巨大需求。我们愿同包括意大利在内的各国共谋合作前景、共享发展红利。

五、中国在绿色发展、应对气变等方面有何进展?

贾大使:中国始终高度重视绿色发展,坚持“绿水青山就是金山银山”发展理念,绿色转型取得重要成就。中国贡献了本世纪以来全球25%的新增绿化面积,2024年风电、太阳能发电总装机容量达到12.8亿千瓦,超过全球一半的可再生能源新增装机容量,单位国内生产总值二氧化碳排放较2005年下降超50%。

5年前,中国对国际社会庄严承诺,二氧化碳排放力争于2030年前达到峰值,努力争取2060年前实现碳中和。根据目前各国已公布的目标,从碳达峰到碳中和,欧盟将用71年,美国用43年,意大利用45年,而中国给自己规定的时间只有30年。这意味着作为世界上最大的发展中国家,中国将完成全球最高碳排放强度降幅,用全球历史上最短的时间实现从碳达峰到碳中和。

气候变化是国际社会面临的共同挑战。中国是《联合国气候变化框架公约》首批缔约方之一,也是最早签署和批准《巴黎协定》的国家之一。同某些国家“毁约退群”不同,中方愿同包括意大利在内的各国一道,遵循《联合国气候变化框架公约》及《巴黎协定》的目标和原则,践行真正的多边主义,以绿色发展守护我们共同的家园。

六、中国电动汽车产业发展如何?中意应如何加强相关领域合作?

贾大使:在中国政府绿色发展理念引领下,近年中国电动汽车产业保持蓬勃发展势头。从锂、钴等关键原材料供应,到电池、电机等核心部件制造,再到整车生产和销售,中国已形成完整高效的电动汽车产业生态系统。购买和使用电动汽车成为中国老百姓的优先选项。2024年底,中国电动汽车国内零售渗透率达52.3%,连续多月保持超越传统燃油车态势。

遗憾的是,部分国家和媒体炒作所谓中国电动汽车“补贴”和“产能过剩”问题,欧盟就此执意对中国电动汽车加征高额关税,这是典型的保护主义做法。中国电动汽车产业快速发展建立在技术创新、完善的产供链体系和充分的市场竞争基础之上,靠的是真本事,而非来自所谓的“补贴”。“产能过剩”论调亦是站不住脚。各国都会出口本国具有比较优势的产品,这是国际贸易的基本原则。2024年中国电动汽车出口仅占其总产量的约10%,而德国80%、美国25%的汽车产量用于出口,难道我们也要指责这些国家产能过剩?

意大利是欧洲汽车工业强国,中意在电动汽车领域开展合作具有广阔前景。中方希望意方秉持客观公正立场,为尽快妥善解决中欧经贸摩擦发挥建设性作用,提升中国电动汽车企业赴意、赴欧投资的信心和动力。

Il 28 marzo, l'Ambasciatore Jia Guide ha rilasciato un'intervista al Relazioninternazionali-tribuna. Pubblichiamo qui di seguito il testo integrale:

1.Ambasciatore, si è da poco conclusa la Festa di Primavera, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Ci spiega come viene concepita la ricorrenza dal popolo cinese?

Ambasciatore Jia Guide: La Festa di Primavera è una delle festività tradizionali cinesi più importanti, che incarna il desiderio delle persone di riunirsi con la famiglia e di vivere una vita felice, nonché le semplici aspirazioni perché il Paese prosperi e il popolo viva e lavori in pace e serenità. Allo stesso tempo, la “pace nel mondo” e l’“armonia tra tutti gli Stati” rappresentano importanti idee della cultura tradizionale cinese e, nel contesto attuale caratterizzato da una situazione internazionale turbolenta, la pace mondiale, l’armonia e la concordia sono anche le aspettative comuni a 1,4 miliardi di cinesi per il nuovo anno.

Quest’anno, nel periodo della Festa di Primavera, l’Ambasciata cinese in Italia ha tenuto un ricevimento per celebrare il nuovo anno e anche le comunità cinesi hanno organizzato in diverse località, tra cui Roma, Milano, Firenze e Napoli ecc, vivaci festeggiamenti che hanno registrato un’ampia partecipazione e sono stati accolti con entusiasmo da amici italiani. Cina e Italia sono entrambe antiche civiltà che hanno ereditato la cultura della “famiglia” ed è aspirazione comune dei popoli di entrambi i Paesi costruire la propria “piccola famiglia” e proteggere la “grande famiglia” rappresentata dal proprio Paese e perfino dal nostro pianeta. Spero che, nell’Anno del Serpente, i popoli di Cina e Italia continuino a conoscersi e rispettarsi reciprocamente, promuovano gli scambi e l’apprendimento reciproco tra le civiltà e diano un contributo positivo alla pace e alla stabilità mondiali.

2.Italia-Cina, il 2024 è stato un anno intenso per le relazioni fra i nostri due Paesi. Quali passaggi salienti sono avvenuti nella cooperazione economica?

Amb. Jia: Nel 2024 è stato celebrato il ventesimo anniversario dell’istituzione del Partenariato strategico globale tra Cina e Italia e le relazioni bilaterali hanno mostrato uno slancio per un rapido sviluppo. Il presidente Mattarella e la presidente del Consiglio Meloni hanno effettuato visite in Cina, i due governi hanno emanato un Piano d’azione triennale per rafforzare il partenariato strategico globale e numerosi leader e delegazioni ministeriali cinesi hanno visitato l’Italia. Inoltre, si sono svolti con successo molti colloqui istituzionali, tra cui il Comitato misto sulla cooperazione economica, la Settimana della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, il Forum Culturale e il Dialogo tra i rettori delle università, dando nuovo impulso alla cooperazione e agli scambi tra i due Paesi in diversi settori.

La cooperazione economica e commerciale è sempre stata l’impulso e il motore delle relazioni sino-italiane. Nel 2024, il volume degli scambi commerciali bilaterali ha raggiunto i 72,465 miliardi di dollari, superando per quattro anni consecutivi i 70 miliardi di dollari. Inoltre, è entrata in funzione la prima nave da crociera di grandi dimensioni costruita congiuntamente dai due Paesi, è stato ufficialmente inaugurato a Shanghai, il Parco Industriale Cina-Italia per l’Innovazione e la Cooperazione, sono proseguiti senza intoppi gli investimenti e l’insediamento in Cina della fabbrica di un’azienda italiana di semiconduttori e imprese di entrambe le parti hanno raggiunto una serie di intenti di cooperazione nel campo delle energie pulite. I fatti hanno ampiamente dimostrato che tra Cina e Italia ci sono una forte complementarità economica e molti interessi comuni e che un approfondimento della cooperazione può portare vantaggi reciproci e risultati proficui per entrambe le parti.

L’attuale crescita economica mondiale è lenta e in alcuni Paesi dilagano l’unilateralismo e il protezionismo. L’apertura porta progresso, mentre la chiusura porta arretratezza. Cina e Italia, essendo importanti economie mondiali, sono promotrici attive e beneficiarie della globalizzazione economica. La Cina intende collaborare con l’Italia per continuare ad approfondire la cooperazione pragmatica con atteggiamento aperto, espandere il commercio bilaterale e gli investimenti bidirezionali e, cogliendo le opportunità offerte dal 55esimo anniversario relazioni diplomatiche, che ricorre quest’anno, promuovere la cooperazione sino-italiana, per ottenere nuovi risultati e lavorare insieme per dare un contributo utile alla prosperità e allo sviluppo dell’economia mondiale.

3. Il premier Li Qiang aveva dichiarato che, nel 2024, l’obiet­tivo di crescita economica era fissato intorno al 5%. E' stato raggiunto l'obiettivo e quali sono le prospettive per il 2025?

Amb. Jia:Nel 2024, di fronte a un contesto interno e internazionale complesso, l’economia cinese ha mantenuto uno sviluppo di alta qualità, ottenendo ottimi risultati. Il Pil ha superato i 130 trilioni di yuan, pari a una crescita del 5% su base annua, l’economia si è confermata la seconda del mondo, il tasso di crescita si è classificato tra i migliori tra le principali economie mondiali e il contributo alla crescita economica mondiale dovrebbe attestarsi intorno al 30%. In particolare, bisogna notare che l’innovazione scientifica e tecnologica è diventata un importante motore per lo sviluppo di nuove forze produttive cinesi di qualità, infatti il Global Innovation Index della Cina è balzato all’undicesimo posto e un gran numero di aziende di intelligenza artificiale, cloud computing, big data e nuove energie stanno iniettando costante vitalità nello sviluppo economico del Paese.

Nonostante nel 2025 persisteranno gli effetti negativi dovuti all’ambiente esterno, le basi economiche cinesi sono stabili, la sua resilienza è forte, il potenziale è grande e i fondamentali positivi a lungo termine non sono cambiati. Il governo cinese ha introdotto un pacchetto di politiche incrementali per stimolare ulteriormente i consumi e gli investimenti, rafforzando la fiducia della comunità internazionale nello sviluppo della Cina. I trend positivi della stabilità economica e del progresso cinese continueranno a infondere stabilità e a fornire una fonte di energia per la ripresa economica mondiale.

4.Il 2024 è stato l'anno delle riforme così come annunciato dal Governo cinese?

Amb. Jia: Il presidente Xi Jinping ha sottolineato che la riforma e l’apertura rappresentano un importante asso nella manica per il Partito Comunista Cinese e per il popolo cinese per stare al passo con i tempi. A luglio dello scorso anno, il Terzo Plenum del XX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha proposto oltre trecento provvedimenti di riforma, che hanno coinvolto ogni aspetto dell’economia, della politica, della cultura, della società e della civiltà ecologica, con una portata senza precedenti. Il Partito Comunista Cinese mantiene sempre la parola e le promesse, quindi attuerà con determinazione le misure di riforma e promuoverà con fermezza la modernizzazione in stile cinese.

Anche le porte della Cina si apriranno sempre più. Dal 2024, il governo cinese ha ridotto a 29 il numero di misure restrittive nella lista negativa nazionale per l’accesso agli investimenti esteri, ha eliminato le restrizioni agli investimenti esteri nel settore manifatturiero, ha implementato pienamente il trattamento nazionale per le imprese straniere, sta costantemente promuovendo l’apertura del settore dei servizi e l’espansione di progetti pilota di apertura nei settori delle telecomunicazioni, dell’assistenza medica e dell’istruzione. Non molto tempo fa, il governo cinese ha pubblicato il “Piano d’azione 2025 per stabilizzare gli investimenti esteri”, presentando venti misure specifiche in quattro ambiti, cioè l’espansione ordinata dell’apertura indipendente, l’aumento del livello di promozione degli investimenti, il miglioramento delle prestazioni delle piattaforme aperte e l’incremento delle garanzie nei servizi, intensificando ulteriormente gli sforzi per attrarre e servire gli investimenti esteri. Il nuovo sviluppo cinese rappresenta una grande opportunità per il mondo e il suo mercato di grandi dimensioni, composto da oltre 1,4 miliardi di persone, continuerà a generare una domanda enorme. Intendiamo collaborare con tutti i Paesi, Italia compresa, per esplorare le prospettive di cooperazione e condividere i dividendi dello sviluppo.

5.Risparmio energetico e riduzione delle emissioni di gas serra, a che punto è la Cina?

Amb. Jia:La Cina ha sempre attribuito grande importanza allo sviluppo verde e ha aderito al concetto di sviluppo secondo cui “le acque limpide e le montagne verdi sono risorse inestimabili”, ottenendo importanti risultati nella trasformazione verde. Dall’inizio di questo secolo la Cina ha contribuito per il 25% alle nuove aree verdi mondiali, nel 2024 la capacità totale di generazione di energia eolica e solare installata ha raggiunto 1,28 miliardi di kilowatt, rappresentando oltre la metà della nuova capacità energie rinnovabili installata a livello mondiale, e le emissioni di anidride carbonica per unità di Pil sono diminuite di oltre il 50% rispetto al 2005.

Cinque anni fa, la Cina si è impegnata solennemente nei confronti della comunità internazionale a raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060. In base agli obiettivi annunciati dai vari Paesi, per passare dal picco delle emissioni alla neutralità carbonica, l’Unione europea impiegherà 71 anni, gli Stati Uniti 43 anni e l’Italia 45 anni, mentre la Cina si è posta l’obiettivo di riuscirci in appena 30 anni. Questo significa che la Cina, essendo il maggiore Paese in via di sviluppo del mondo, otterrà la più alta riduzione dell’intensità delle emissioni e raggiungerà la neutralità carbonica dal picco di emissioni nel più breve tempo nella storia mondiale.

Il cambiamento climatico è una sfida comune che la comunità internazionale deve affrontare insieme. La Cina è stata tra i primi Paesi firmatari della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e anche tra i primi a firmare e ratificare l’Accordo di Parigi. A differenza di alcuni Paesi che “rompono gli accordi e si ritirano dai gruppi”, la Cina intende collaborare con tutti i Paesi, compresa l’Italia, per seguire gli obiettivi e i principi della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e dell’Accordo di Parigi, praticare un vero multilateralismo e proteggere la nostra casa comune con uno sviluppo verde.

6.Che cosa ci può dire sui veicoli elettrici? Come la Cina e l’Italia possono rafforzare cooperazione ulteriore in questo settore?

Amb. Jia: Guidata dal concetto di sviluppo verde del governo cinese, negli ultimi anni l’industria cinese dei veicoli elettrici ha mantenuto un vigoroso sviluppo. Dall’approvvigionamento di materie prime essenziali, come litio e cobalto, alla produzione di componenti fondamentali, come batterie e motori, fino alla produzione e vendita di veicoli completi, la Cina ha creato un ecosistema industriale completo ed efficiente. L’acquisto e l’utilizzo di veicoli elettrici sono diventati una priorità per i cinesi. Alla fine del 2024, in Cina il tasso di penetrazione al dettaglio dei veicoli elettrici ha raggiunto il 52,3%, superando per molti mesi consecutivi i veicoli a carburante tradizionale.

Purtroppo, alcuni Paesi e i media hanno enfatizzato i cosiddetti “sussidi” e la questione della “sovracapacità” e l’Unione europea ha insistito nell’imporre dazi elevati sui veicoli elettrici cinesi, che è una tipica pratica protezionistica. Il rapido sviluppo dell’industria cinese dei veicoli elettrici si basa sull’innovazione tecnologica, su un perfetto sistema di produzione e catena di approvvigionamento e su una piena concorrenza di mercato, facendo affidamento sulle competenze reali più che sui cosiddetti “sussidi”. Anche l’argomentazione relativa alla “sovracapacità” è insostenibile. Che ogni Paese esporti prodotti in cui ha vantaggi comparati è il principio fondamentale del commercio internazionale. Nel 2024, le esportazioni di veicoli elettrici cinesi hanno rappresentato solo il 10% della produzione totale, mentre l’80% della produzione automobilistica tedesca e il 25% di quella degli Stati Uniti sono stati esportati: dovremmo accusare di sovracapacità anche questi Paesi?

L’Italia è una potenza dell’industria automobilistica europea e ci sono ampie prospettive di cooperazione tra Cina e Italia nel settore dei veicoli elettrici. La Cina spera che l’Italia mantenga una posizione obiettiva ed equa, svolga un ruolo costruttivo nel risolvere prima possibile in modo adeguato le tensioni economiche e commerciali tra Cina e Ue e aumenti la fiducia e la motivazione delle aziende cinesi di veicoli elettrici a investire in Italia e in Europa.

有更多关于意大利留学,意大利语,意大利作品集,意大利考前辅导,意大利语等级证考试的问题,随时@米亚吧。

来源:意大利留学NA

相关推荐